Occam e il metaverso
Il metaverso è solo un nome senza sostanza, oppure designa qualcosa che un giorno esisterà? Il nuovo libro di Matthew Ball.
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Il metaverso è solo un nome senza sostanza, oppure designa qualcosa che un giorno esisterà? Il nuovo libro di Matthew Ball.
Prima le inquietudini del lockdown, poi le incertezze della fase 2. Così l’emergenza sanitaria ci ha rubato il piacere di leggere un buon libro. Regna l’incertezza. In quale stadio dell’era pandemica state abitando, mi chiedo, voi che mi leggete? Impossibile dirlo. Quanto a me, ho scritto queste righe all’inizio della Fase 2. Una Fase 2 […]
Lettera a una studentessa, non troppo immaginaria, sulla tirannia della comunicazione in questi nostri tempi. E sulla sua necessità. Cara M*, mi rivolgo a te con il tuo nome (M* sta forse per Martina: vi chiamate tutte Martina, in qualche modo). E ti do eccezionalmente del tu. Lo faccio anche se in Università tengo molto […]
La situazione comunicativa della videoconferenza, realizzata con dispositivi come Zoom, Meet, Teams, Webex e altri, attribuisce allo sfondo notevole rilevanza. Da un lato lo sfondo ha una funzione denotativa, ossia significa quello che mostra, ed è dunque parte integrante della narrazione visuale che mettiamo in scena. Dall’altro lato esso ha una funzione pragmatica, ossia fa […]
Non chiederti che cosa la didattica a distanza stia facendo alla tua classe, ma che cosa tu e la tua classe potete fare con la didattica a distanza. Da più parti ci si preoccupa, con toni allarmati, di quello che la didattica a distanza stia facendo ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze. In genere […]
«Most of what we assume to be immutable has been, in other times and places, arranged quite differently, and therefore, […] human possibilities are in almost every way greater than we ordinarily imagine». (David Graeber, Possibilities. Essays on Hierarchy, Rebellion, and Desire, Oakland CA, AK Press, 2007, p. 1). E se la tecnologia fosse […]
Gli algoritmi usati per la prevenzione dei reti rinforzano i bias raziali? Un interessante video della Thomson Reuters Fonudation presenta alcune opinioni sulla reale efficacia degli algoritmi utilizzati dalla polizia americana per la prevenzione dei reati e sul rischio che tali algoritmi contribuiscano a rafforzare determinati pregiudizi raziali:
La lettura procede sempre più spesso in uno spazio ibrido, dove la parola umana incontra quella sintetica. Cosa succede quando l’autore è un algoritmo? Siamo forse alle soglie di una nuova forma di dialogo.
I nuovi media tra XX e XXI secolo: computer, rimediazione, cultura partecipativa e condizione postmediale. Sintesi del mio incontro del 27 novembre 2019 con gli studenti di Scienze Politiche al corso di Storia contemporanea all’Università Statale di Milano. Riassumere in due ore la storia dei nuovi media tra XX e XXI secolo, o almeno cercare […]
Le neuroscienze ci mettono in guardia: la lettura profonda è in pericolo. Occhio però alle conclusioni affrettate. Il rischio è di vedere il problema nel supporto materiale (e- book vs. carta) anziché nel complesso dell’esperienza. Qualche appunto, a margine dell’incontro ‘La lettura profonda. Capire, connettere ed elaborare: quello che i ragazzi disimparano con internet e […]