Occam e il metaverso
Il metaverso è solo un nome senza sostanza, oppure designa qualcosa che un giorno esisterà? Il nuovo libro di Matthew Ball.
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Il metaverso è solo un nome senza sostanza, oppure designa qualcosa che un giorno esisterà? Il nuovo libro di Matthew Ball.
«Dimenticare il corpo è un vecchio trucco cartesiano», ammoniva Allucquère Rosanne Stone più di vent’anni fa [1]. All’inizio degli anni Novanta la riflessione sul ruolo giocato dal corpo nella definizione delle nostre identità fu alimentata da un salto di paradigma tecnologico: la virtualizzazione del mondo e dell’umano, intesa come smaterializzazione abilitata dal processo di digitalizzazione. […]
La banalizzazione dell’identità online costituisce una delle derive più evidenti del cosiddetto Web 2.0. Ancora una volta è Geert Lovink a stimolare la nostra riflessione critica sull’argomento, cui è stata dedicata la lezione odierna del corso Le battaglie per il futuro di Internet. Facebook e gli altri social network ci propongono un modo standardizzato di […]
Chi ha ipotizzato una divaricazione progressiva fra mondo “reale” ed esperienza virtuale deve ricredersi. Il virtuale – semmai – sta colonizzando il reale, si sta sovrapponendo a esso. Scrive Geert Lovink: “I cyberprofeti avevano torto: non esistono prove che il mondo stia diventando più virtuale. È anzi il virtuale che va facendosi sempre più reale; […]
Nel dibattito sul nuovo realismo filosofico, scaturito da un articolo di Maurizio Ferraris su Repubblica dello scorso 8 agosto, la questione del virtuale è stata frettolosamente accantonata. Ora, quel dibattito sembra essersi consumato nel breve spazio di una stagione, ma la questione del virtuale resta. Del virtuale, intendo, non come alternativa al reale, ma come […]