L’online è parte dell’offline

L’intervista rilasciata due giorni fa dalla sociologa Zeynep Tufekci a “The European” (We Are All Digital Immigrants, 01.03.2012) contiene a mio parere osservazioni di fondamentale importanza sui cambiamenti culturali legati alla diffusione dei social media e sul rapporto fra progresso tecnologico e condizione umana. Importanti perché partono dal presupposto, metodologicamente corretto, che online e offline […]

Giornalismo e ipertelevisione (2)

La seconda lezione del corso su Giornalismo e ipertelevisione, di cui sono disponibili i materiali qui sotto, è doverosamente dedicata a Marie Colvin. Una dedica che è anche il tentativo di riconoscere, nonostante tutto, un ruolo fondamentale all’informazione televisiva. Giornalismo e ipertelevisione View more presentations from Paolo Costa. “What is bravery, and what is bravado?” […]

La primavera degli arabi italiani

Riporto di seguito i risultati di una ricerca che ho condotto nelle settimane scorse, insieme a Federica da Milano (Università Bicocca), sull’atteggiamento dei cittadini arabi residenti in Italia di fronte agli eventi che hanno sconvolto il Medio Oriente e il Nord Africa dall’inizio di quest’anno. L’analisi si basa su un sondaggio realizzato tramite questionario, cui […]

Twitter? Un curation desk

Quando i miei studenti fanno confusione tra fatto e notizia, ricordo loro che il fatto è “ciò che accade là fuori”, mentre la notizia è “il prodotto del lavoro del giornalista”. Mi rendo conto, però, che parlare di “prodotto” significa dare per buono un approccio alla notizia di tipo industriale. Questa visione manifatturiera del sistema […]

WikiLeaks senza WikiLeaks?

Come ho già avuto modo di notare (L’ecosistema di WikiLeaks), il modello messo a punto da Julian Assange funziona nella misura in cui garantisce l’esclusiva ai media tradizionali, affidando loro il compito di fornire la contestualizzazione della notizia. In dicembre Assange ha litigato con il New York Times e il Guardian, “sostituendoli” con il Washington […]

Censura?

E così Current TV rischia di perdere la piattaforma Sky. In queste ore si parla di censura, bavaglio, complotto. “Vogliono togliere di mezzo una voce scomoda”, suona il refrain. Il vice presidente di Current, Joel Hyatt, avvalora questa tesi: “Abbiamo saputo che l’ordine è venuto direttamente da New York [dove sono acquartierate le operazioni internazionali […]

In assenza

Prevale l’idea che, scegliendo di non diffondere l’immagine del cadavere di Osama Bin Laden dopo il blitz di Abbottabad, l’amministrazione USA abbia preferito non offrire un’icona facilmente strumentalizzabile. Insomma: occhio non vede, cuore non duole. A maggior ragione nell’epoca in cui l’immagine si fa simulacro, detronizza il fattuale e si incarica di parlare di sé […]

Restrepo

Tim Hetherington, il fotoreporter ucciso l’altroieri a Misurata insieme a Chris Hondros, era coautore del documentario Restrepo, Gran premio della giuria al Sundance Film Festival e nominato per l’Oscar nel 2010. Restrepo, firmato da Hetherington insieme a Sebastian Junger, è un documentario di guerra unico nel suo genere. Si tiene alla larga dalle letture politiche […]

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