Il TwitterFiction Festival è cominciato ufficialmente da meno di due giorni. È presto per trarne un bilancio, sia sul piano della qualità dei progetti – sulla quale certamente torneremo in un futuro post – sia dal punto di vista dei numeri. Tuttavia abbiamo estratto dalle consuete piattaforme di monitoraggio del traffico una prima serie di informazioni. Abbiamo usato, in particolare, Topsy, TweetBinder e TweetReach.
Topsy ci dice che il traffico giornaliero relativo all’hashtag #TwitterFiction è passato dagli 804 tweet dell’10 marzo ai 4.354 dell’11, per arrivare ai 10.398 del 12, prima giornata della rassegna. Nella settimana che ha preceduto l’inizio del Festival – dal 5 all’11 marzo – lo stesso hashtag ha collezionato un totale di 13.480 tweet, originati da 4.743 utenti unici, e poco più di 7.000 retweet. Nel corso di tale settimana, dunque, il traffico si è mantenuto intorno a una media di circa 700 tweet al giorno.
Abbiamo poi monitorato l’andamento delle due ore in cui si è collocata la prima performance di Twitteratura, ovvero il periodo compreso fra le 7 e le 9 di questa mattina. In tale intervallo di tempo sono stati pubblicati 1.599 messaggi con l’hashtag #TwitterFiction. In particolare 445 tweet, 1.075 retweet e 79 repliche ad altri messaggi. Si nota dunque una quota di retweet piuttosto alta rispetto ai tweet, pari a un rapporto di due a uno. Una certa ipertrofia dei retweet sembra caratteristica di altri progetti di Twitteratura. Ma naturalmente è molto difficile fornire una chiave di lettura univoca del fenomeno. Ci sono molti autori che twittano poco, ma apprezzano il lavoro altrui? Oppure siamo in presenza di una comunità coesa, in cui ci si ritwitta perché ci si conosce? Comunque sia, in testa alla classifica dei messaggi più ritwittati troviamo un bellissimo haiku di @Einaudieditore, che ha meritato 13 retweet:
Respiro, luce
e passo. L’alba sei tu.
stella sperduta.
Da notare, infine, che nella fascia oraria considerata @PaveseCesare è risultato l’utente più ritwittato (70 volte) e più menzionato (322 volte).
Questi e altri numeri nella presentazione qui sotto:
