Il 25 gennaio sono io

C’è un lavoro straordinario dietro Iamjan25.com, il sito web che raccoglie in un archivio ideale le testimonianze dei giorni più caldi di piazza Tahrir, di quella stagione cominciata appunto il 25 gennaio scorso e che qualcuno già chiama rivoluzione: migliaia di foto e contributi video, provenienti da mondo dell’informazione professionale come da quello grassroot, il meglio del giornalismo dei nostri tempi, che non è mai solo mainstream né solo dal basso.

Ma perché il 25 gennaio “sono io”? Perché non “siamo noi”? L'”io” che si dichiara protagonista della rivolta egiziana è lo stesso che si specchia nella copertina di Time, la quale nel 2006 gli conferiva ammiccante lo statuto di “you”. Dunque non più il “noi”, non più l’identità di classe i cui sono state iscritte le rivoluzioni del passato, e neppure quella di popolo, clan o tribù. Solo l'”io”, solo la sana autoreferenzialità che è capacità del soggetto di narrarsi attraverso il medium. Giusto per ricordarci che al centro delle nuove reti sociali – gli egocentric networks descritti da Barry Wellman – non ci sono tanti i gruppi o le comunità, quanto gli individui.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Social Media Integration by Acurax Wordpress Developers
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On PinterestVisit Us On YoutubeVisit Us On Linkedin