Web 2.0 in azienda: incantamento, minaccia, realtà

Per gli studenti del Master universitario in Management dei processi creativi (IULM), ecco, di seguito, una bibliografia e una selezione di risorse online relative ai temi trattati durante la lezione.

Second Life
Sulla presenza delle aziende su Second Life, consiglio di dare un’occhiata al blog Corporate Second Life e l’articolo di Gianluigi Torchiani Second Life, per le aziende ritorno di immagine ma pochi profitti (Il Sole24Ore.com, 18 luglio 2008). Gli utenti di SL interessati ad assistere all’evento di “mixed reality” che vedrà protagonisti Ficarra e Picone l’8 maggio p.v. alle 21.30 ricordino che il tutto si svolgerà presso l’isola di Style. Il nome della zona è: StyleMagazine. Per raggiungere l’isola, fate clic qui.

Il discorso mitico sulla rete
Consiglio di leggere il recente libro di Pierre Musso, L’ideologia delle reti (Milano, Apogeo, 2007). Guardate poi il profilo di Manuel Castells su Wikipedia.

Reti piccolo mondo
A lezione ho fatto cenno allo Small World Project della Columbia University, ma devo segnalarvi che il progetto è stato sospeso, per ragioni che non mi sono note.

Intelligenza collettiva
Rimando a due saggi fondamentali: Pierre Lévy, L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio, Milano, Feltrinelli, 1996 (tr. di L’intelligence collective. Pour une anthropologie du cyberspace, Paris, La Découverte, 1994) e Kevin Kelly, Out of Control. The New Biology of Machines, Social Systems, and the Economic World (Reading, MA, Perseus Press, 1995). Quest’ultmo è disponibile online qui.

Comunità online
Ecco una breve bibliografia:

  • Nancy Baym, The emergence of on-line community, in S. Jones (a cura di), Cybersociety 2.0: Revisiting computer-mediated communication and community, Thousand Oaks, CA, Sage, 1998, 35-68
  • Nancy Baym, The new shape of online community: The example of Swedish independent music fandom, “First Monday”, 12, 8, 2007
  • Nancy Baym, Finding the Quality in Qualitative Internet Research, in David Silver, Adrienne Massanari (a cura di) Critical Cyberculture Studies: Current Terrains, Future Directions, New York, New York University Press, 2006
  • Nancy Baym, Vita sociale in rete, in: Sonia Livingstone, L. Lievrouw, Manuale dei nuovi media, Milano, Hoepli, 2007 [tr. di Interpersonal Life Online, in Sonia Livingstone, L. Lievrouw (a cura di) The Handbook of New Media, Student Edition, New York, Sage Publications, 2006]
  • Howard Rheingold, Comunità virtuali, Milano, Sperling & Kupfer, 1994 [tr. di The Virtual Community. Homesteading on the Electronic Frontier, Reading, MA, Addison-Wesley , 1993]
  • J.C. Herz, I surfisti di Internet, Milano, Feltrinelli, 1995 [tr. di Surfing on the Internet, Boston, Little, Brown & Co, 1995]
  • Paola Carbone, Paolo Ferri (a cura di), Le comunità virtuali, Milano, Mimesis, 1999
  • Sergio Maistrello, La parte abitata della Rete, Milano, Tecniche Nuove, 2007

Modelli di business e operativi del Web 2.0
Assolutamente da leggere i due testi fondamentali:

  • Chris Anderson, La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Torino, Codice, 2007 [tr. di The Long Tail: Why the Future of Business is Selling Less of More, New York, NY, Hyperion, 2006]
  • Don Tapscott, Anthony D. Williams, Wikinomics. La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Milano, Etas, 2007 [tr. di Wikinomics. How Mass Collaboration Changes Everything, New York, NY, Portfolio, 2006]

Ai quali aggiungerei la critica di Geert Lovink (Zero Comments: Blogging and Critical Internet Culture, Oxford, Routledge, 2007, recentemente tradotto in italiano per Bruno Mondadori) e quella di Lawrence Lessig (in particolare The Ethics of Web 2.0: YouTube vs. Flickr, Revver, Eyespot, blip.tv, and even Google).

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