Spime (space, time): oggetti che viaggiano nello spazio e nel tempo in modo nuovo perché sono dotati di etichette elettroniche (RFID, ZigBee, GPS o altro) che li definiscono per come evolvono e per il luogo in cui si trovano. Così li battezzò, qualche anno fa, Bruce Sterling. Sul mondo come sarà nell’epoca degli spime, vale la pena di dare un’occhiata a questo video, mostrato dallo stesso Sterling nel settembre 2007, presentando la versione italiana del suo libro Shaping Things. Oggi nasce OpenSpime, un progetto per misurare la concentrazione di CO2 in atmosfera e pubblicare il dato, aggregato e non, sul Web. Una declinazione di Internet of Things, insomma.