Il dibattito in materia di net neutrality è, in Europa, assai sfumato. Negli Stati Uniti, invece, le posizioni sono molto più polarizzate: o la sostieni, o la contrasti. Vale la pena di segnalare il contributo recente di Bret Swanson e Charles M. Davidson, Net Neutrality, Investment and Jobs, pubblicato dalla New York Law School’s Advanced Communication Law & Policy Institute. Secondo i due autori la politica della Federal Communications Commission (strenua sostenitrice della net neutrality) costerebbe al settore dei media e delle telecomunicazioni 500 mila posti di lavoro e 62 miliardi di dollari di PIL, in quanto impedirebbe le partnership fra service e content provider e l’identificazione di nuovi modelli di business.
One thought on “Chi ha paura della rete neutrale?”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
A questo proposito, constatando favorevolmente la crescente attenzione in materia, segnalo l’attività di informazione e sensibilizzazione verso utenti, operatori e media svolta in Italia da NNSquad (http://www.nnsquad.it )