Il corpo mediale di Yulija

Yulija Tymošenko
Yulija Tymošenko (foto: ITAR-TASS)

Quella particolare rappresentazione sociale che Federico Boni ha definito “corpo mediale del leader” trova in Yulija Tymošenko la sua epitome. Il primo ministro ucraino è un’icona esposta dai media. Osservo la foto ITAR-TASS che la ritrae mentre fa il suo ingresso nella sala stampa allestita presso l’hotel Hayatt di Kiev, la sera del 17 gennaio scorso, per commentare i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali in Ucraina (la Tymošenko si è qualificata per il secondo turno, a una decina di punti di distanza da Viktor Janukovyč). È un’immagine emblematica. Vedi il suo incedere ieratico fra due ali di reporter che latrano come lupi affamati. Vedi il contrasto fra la sacralità e la canea. Quella sera, complice una security inesistente, la si sarebbe potuta toccare. Come si sfiora un’icona in cerca di intercessione.

Tymošenko e il Theotokos di S. Sofia (Kiev)
Tymošenko e il Theotokos di S. Sofia (Kiev)

Certamente la Tymošenko è bella. Ma non è sulla bellezza in quanto tale che si gioca la sua grammatica. È sulla fusione fra dato fisico (basti pensare alla acconciatura da contadina ucraina, che nel 2005 le fece meritare una copertina su Elle) e corpo politico della leader (rappresentazioni mentali, ideologia, programmi). La stessa fusione che si dà nel corpo sanguinante di Berlusconi, raccapricciante ma sublime, sapientemente esibito dal nostro premier in piazza del Duomo a Milano, il 13 dicembre scorso.

Berlusconi ferito e rendering 3D della Sindone
Berlusconi ferito e rendering 3D della Sindone

Quello di Yulija è appunto un corpo mediale. Sul piano semiotico, è un testo che si declina benissimo nei nuovi formati del politainment. Per dire, sarebbe perfetto per Porta a Porta. È la messa in scena non già della funzione pubblica della ex Giovanna d’Arco della Rivoluzione Arancione, ma della sua figura privata. Un corpo la cui capacità di produrre significato si decide nella rappresentazione mediatica e nelle sue regole estetiche.

Yulija Tymošenko su Elle (2005)
Yulija Tymošenko su Elle (2005)

3 thoughts on “Il corpo mediale di Yulija

  1. Che tristezza questo genere di politica…
    Tutto contenitori e niente contenuti…
    Va bene per i… media… media, medio.. niente di che per gli uomini, che ambiscon o a qualcosa di più che… medio.
    Vendere tutto e se stessi… Capitalismo allo stato puro…
    Mi dissocio da questo generi di uomini e pensieri.
    Ciao!
    Alessio
    (e chi se no?)

  2. Che tristezza questo genere di politici…
    Tutto contenitori e niente contenuti… Niente per il bene e il futuro dele persone…
    Cose che vanno bene per i… media… media, medio.. Roba di valore culturale “medio”, appunto, niente di che per gli uomini che ambiscono a qualcosa di più che… medio.
    Vendere tutto e se stessi… Capitalismo allo stato puro…
    Mi dissocio da questo genere di uomini e pensieri. Buona fortuna ai “medi”…
    Ciao!
    Alessio
    (e chi se no?)

  3. L’immagine della Tymošenko mi fa venire in mente The Virgin Queen, una della prime donne di potere a puntare sulla propria immagine.

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