Storia e pratiche della lettura: obiettivi, programma e contenuti dell’insegnamento, inserito nel corso di laurea magistrale in Filologia Moderna dell’Università di Pavia
Pratiche di lettura: dalla carta al digitale è un insegnamento inserito nel 1° anno del corso di laurea magistrale in Filologia Moderna dell’Università di Pavia, Dipartimento di Studi Umanistici. Fa parte del settore M-STO/08 (Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia), si sviluppa in 18 lezioni per un totale di 36 ore e dà adito a 6 CFU.
Prerequisiti
È gradita una conoscenza di base dei principali concetti dell’editoria digitale (ipertesto elettronico, documento web, e-book, e-reader, multimedialità). Tuttavia nel corso delle lezioni tali concetti saranno opportunamente ripresi e approfonditi, anche a vantaggio di coloro che hanno minore familiarità con essi. L’insegnamento presuppone inoltre una certa conoscenza della storia della letteratura italiana. Si suggerisce, in particolare, la lettura preventiva delle seguenti opere di Italo Calvino: L’avventura di un lettore (1958), Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979), Lezioni americane (1988).
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di ripercorrere le principali tappe della storia della lettura e del libro, evidenziando criticamente il nesso fra evoluzione tecnologica, cambiamenti sociali e pratiche di lettura. Lo studente dovrà altresì descrivere i fattori che impattano sui risultati esperienziali e cognitivi nella lettura su dispositivi digitali e illustrare i principali casi di studio italiani e stranieri (comunità di lettura, portali di social cataloguing / social reading, mobile apps).
Al di là dei casi di studio presentati dal docente, il corso vuole fornire allo studente gli strumenti critici necessari ad approfondire in autonomia i principali ambiti problematici, riconoscendo le sfide che l’evoluzione dell’ecosistema del libro pone a chiunque si occupi professionalmente di comunicazione, editoria o storia letteraria.
Programma e contenuti
Il corso si propone di far conoscere allo studente:
- la storia della lettura e del libro, nella sua evoluzione dalla tavoletta di argilla all’ecosistema digitale, passando per l’invenzione del codex, della stampa a caratteri mobili e dell’editoria moderna;
- il dibattito sulla natura dell’esperienza letteraria e sul ruolo svolto in essa dal lettore;
- i concetti di paratestualità, intertestualità e ipertestualità;
- i problemi esperienziali e cognitivi legati al passaggio dal libro di carta alla lettura del testo sullo schermo;
- l’idea di lettura come esperienza sociale e le piattaforme digitali nate con l’avvento di Internet per supportare le comunità virtuali di lettori.
Metodi didattici
L’insegnamento si realizzerà con lezioni frontali svolte con l’ausilio di materiali multimediali (PowerPoint), esercitazioni e letture. Si farà anche uso di strumenti multimediali (applicazioni come Wattpad, Betwyll o altre).
Testo di riferimento
Paolo Costa, Diluvio Digitale. Storia e destini della lettura (Milano, Egea, 2020).
Modalità di verifica dell’apprendimento
La prova d’esame – uguale per frequentanti e non frequentanti – consisterà in un colloquio nel quale lo studente dovrà dimostrare la conoscenza puntuale degli argomenti esposti nel testo di Paolo Costa Diluvio digitale. Storia e destini della lettura (Milano, Egea, 2020).
Gli studenti saranno interrogati solo se risulteranno iscritti online e rigorosamente nell’ordine di iscrizione. Non è possibile fissare appelli straordinari oltre a quelli sopra indicati. Gli studenti stranieri potranno sostenere il colloquio in inglese. Non sono ammesse altre lingue, oltre all’italiano e all’inglese. Non contattatemi per chiedere deroghe a tali regole.
Appelli di esame
Le date degli appelli d’esame saranno rese note all’interno dell’area riservata del sito dell’Università, non appena fissate dalla segreteria del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università.
Sede e orario di ricevimento
Ricevo su appuntamento. Invito gli studenti a contattarmi preventivamente via e-mail: paolo.costa@unipv.it.
Bibliografia di approfondimento
I seguenti testi offrono utili opportunità di approfondimento, anche se il loro studio non è richiesto per la preparazione della prova d’esame (i titoli in rosso corrispondono a link e rimandano a risorse disponibili online).
Storia del libro e della lettura
Frédéric Barbier, Storia delle biblioteche. Dall’antichità a oggi, Milano, Bibliografica, 2017; ed. or. Histoire des bibliothèques; D’Alexandrie aux bibliothèques virtuelles, Parigi, Armand Colin, 2013.
Frédéric Barbier, Storia del libro in Occidente, Bari, Edizioni Dedalo, 2018; ed. or. Histoire du livre en Occident, Parigi, Armand Collins, 2012.
Lina Bolzoni, Una meravigliosa solitudine. L’arte di leggere nell’Europa moderna, Torino, Einaudi, 2019.
Guglielmo Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel Medioevo, Bari, Laterza, 1977.
Guglielmo Cavallo, Roger Chartier (a cura di), Storia della lettura nel mondo occidentale, Roma-Bari, Laterza, 1995 (2017).
Cristina Dondi (a cura di), Printing Revolution 1450-1500. I cinquant’anni che hanno cambiato l’Europa, Venezia, Marsilio, 2018.
Lucien Febvre, Henri-Jean Martin (a cura di), La nascita del libro, Roma-Bari, Laterza, 1977.
Alessandro Gazoia, Come finisce il libro. Contro la falsa democrazia dell’editoria digitale, Roma, minimum fax, 2014.
Jean-François Gilmont, Dal manscritto all’ipertesto. Introduzione alla storia del libro e della lettura, Firenze, Le Monnier, 2006.
Lotte Hellinga, Fare un libro del Quattrocento. Problemi tecnici e questioni metodologiche, Udine, Forum, 2015.
Donald F. McKenzie, Bibliografia e sociologia dei testi, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 1998.
Donald F. McKenzie, Il passato è il prologo. Due saggi di sociologia dei testi, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2002.
Giorgio Montecchi, Storia del libro e della lettura. Vol. 1: Dalle origini ad Aldo Manuzio, Sesto San Giovanni Mi, Mimesis, 2016.
Giorgio Montecchi, Storie di biblioteche, di libri e di lettori, Milano, Franco Angeli, 2018.
Walter J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, Bologna, Il Mulino, 1986 (2014).
Stephen Orgel, The Reader in the Book. A Study of Spaces and Traces, Oxford, Oxford University Press, 2015.
Paul Saenger, Space Between Words. The Origin of Silent Reading, Stanford University Press, Stanford, 1997.
Letteratura, teoria letteraria e testo
Mario Barenghi, L’autorialità dell’autore, Milano, Edizioni Unicopli, 1992 (2000).
Roland Barthes, Il grado zero della scrittura, Torino, Einaudi, 1982; ed. or. Le degré zéro de l’écriture, Paris, Éditions du Seuil, 1953.
Federico Bertoni, Il testo a quattro mani. Per una teoria della lettura, Milano, Ledizioni, 2011.
Guido Paduano, Il testo e il mondo. Elementi di teoria della letteratura, Torino, Bollati Boringhieri, 2013.
Cesare Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985.
Vittorio Spinazzola, L’esperienza della lettura, Milano, Unicopli, 2009.
Ermeneutica e interpretazione
Umberto Eco, Lector in fabula: la cooperazione interpretativa nei testi narrativi, Milano, Bompiani, 2002(7).
Stanley Fish, C’è un testo in questa classe? L’interpretazione nella critica e nell’insegnamento, Torino, Einaudi, 1987; ed. or. Is There a Text in This Class? The Authority of Interpretive Communities, Cambridge, MA, Harvard University Press, 1980.
Michel Foucault, Che cos’è un autore?, in Scritti letterari, Milano, Feltrinelli, 1971; ed. or. Qu’est-cequ’unauteur?, “Bullettin de la Société Française de Philosophie”, 63, 3 (luglio-settembre 1969), 73-104.
Hans-Georg Gadamer, Verità e metodo, Milano, Bompiani, 2004; ed or. Wahrheit und Methode: Grundzüge einer philosophischen Hermeneutik, Tübingen, Mohr, 1960.
Wolfgang Iser, L’atto della lettura. Una teoria della risposta estetica, Bologna, Il Mulino, 1987; ed. or. The Act of Reading: A Theory of Aesthetic Response, Baltimore and London, The Johns Hopkins University Press, 1978.
Massimo Marassi, Ermeneutica, Milano, Editrice Biblografica, 2017.
Isabella Pezzini, Il testo galeotto. La lettura come pratica efficace, Roma, Meltemi, 2007.
Paul Ricoeur, Dal testo all’azione. Saggi di ermeneutica, Milano, Jaca Book, 1989; ed. or. Du texte à l’action. Essais d’herméneutique II, Paris, Editions du Seuil, 1986.
Letteratura potenziale, iper-romanzo e scritture sui social media
Italo Calvino, Se una notte d’inverno un narratore, “Alfabeta”, I, 8, dicembre 1979, 4-5.
Ruggero Campagnoli, Yves Hersant (a cura di), Oulipo. La letteratura potenziale (Creazioni Ri-creazioni Ricreazioni), Bologna, Clueb, 1985; ed. or. La littérature potentielle (Créations Re-créations Récréations), Paris, Gallimard, 1973.
Claudia Cao, Dai classici letterari a Twitter: alcuni esempi di riscrittura, “Between”, IV, 8 (2014).
Carlo Cetti, La lingua si perfeziona e progredisce tendendo a brevità (Teoria del brevismo), Como, Edizioni Il Ginepro, 1946.
Paola Cillo, Bruno Busacca, Irene Scopelliti, David Mazursky, How Do Financial Constraints Affect Creativity?, “Journal of Product Innovation Management”, 31, 4 (dicembre 2013), pp. 1-14.
Sonia Lombardo, Narrativa in 140 caratteri. Genesi della twitteratura, Los Gatos, Ca, Smashwords, 2013.
Elisa Lucchesi, Breve storia della twitteratura, “Rivista dell’istruzione”, 1 (2019), pp. 89—92.
Jane McGonigal, La realtà in gioco. Perché i giochi ci rendono migliori e come possono cambiare il mondo, Milano, Apogeo, 2011; ed or. Reality Is Broken: Why Games Make Us Better and How They Can Change the World, New York, Penguin, 2011.
Oulipo, Atlas de littérature potentielle, Paris, Gallimard, 1981.
Massimo Riva, Pinocchio digitale. Postumanesimo e iper-romanzo, Milano, FrancoAngeli, 2012.
Browen Thomas, Literature and Social Media, New York, Routledge, 2020.
Social reading
Chiara Faggiolani, Maurizio Vivarelli (a cura di), Le reti della lettura. Tracce, modelli, pratiche di social reading, Milano, Editrice Bibliografica, 2016.
Luca Ferrieri, La solitudine che connette, in “Alfabeta2”, 7 maggio 2014.
Paratestualità, ipertestualità, nuove testualità
Stephen A. Barney (ed.), Annotation and Its Texts, New York – Oxford, Oxford University Press, 1991.
Paolo Costa, Derive della scrittura, in “Tirature”, 15 (2015), pp. 128-133.
Sveva Frigerio, Linguistica della nota. Strategie metatestuali autoriali, Genève, Éditions Slatkine, 2016.
Gérard Genette, Palinsesti. La letteratura al secondo grado, Torino, Einaudi, 1997; ed. or. Palimpsestes. La Littérature au second degré, Paris, Éditions du Seuil, 1982.
Gerarde Genette, Soglie. I dintorni del testo, Torino, Einaudi, 1989; ed. or. Seuils, Paris, Éditions du Seuil, 1987.
George P. Landow, L’ipertesto. Tecnologie digitali e critica letteraria (a cura di Paolo Ferri), Milano, Bruno Mondadori, 1998; ed. or. Hypertext 2.0. The Convergence of Contemporary Critical Theory and Technology, Baltimore, The Johns Hopkins University Press, 1994.
Raimonda Modiano, Leroy F. Searle, Peter Shillingsburg (eds.), Voice, Text, Hypertext: Emerging Practices in Textual Studies, Seattle-London, The University of Washington Press, 2004.
Massimo Palermo, Italiano scritto 2.0. Testi e ipertesti, Roma, Carocci, 2017.
Cultura digitale, scrittura e lettura
Sven Birkerts, The Gutenberg Elegies. The Fate of Reading in an Electronic Age, Londra, Faber & Faber, 1994 (nuova edizione: New York, Farrar, Straus
Nicolas Bourriaud, Postproduction. Come l’arte riprogramma il mondo, Milano, Postemdia, 2002.
Kenneth Goldsmith, Uncreative Writing: Managing Language in the Digital Age, New York, Columbia University Press, 2011.
Zigming Liu, Paper to Digital. Documents in the Information Age, Westport, Connecticut – Londra, Libraries Unlimited, 2008.
Lev Manovich, Il linguaggio dei nuovi media, Milano, Olivares, 2002; ed. or. The Language of New Media, Cambridge, Ma, MIT Press, 2001.
Lev Manovich, Software Culture, Milano, Olivares, 2010.
Lev Manovich, Software Takes Command, New York, Bloomsbury Academic, 2013.
Joseph M. Reagle Jr, Reading the Comments: Likers, Haters, and Manipulators at the Bottom of the Web, Cambridge Ma-London, MIT Press, 2015.
Libro e lettura digitale
Gian Paolo Barbetta, Paolo Canino, Stefano Cima, Let’s tweet again? The impact of social networks on literature achievement in high school students: Evidence from a randomized controlled trial, Working Paper n. 81, Dipartimento di Economia e Finanza, Università Cattolica del Sacro Cuore, maggio 2019.
Naomi Baron, Words Onscreen: The Fate of Reading in a Digital World, New York NY, Oxford University Press, 2015.
Naomi Baron, How We Read Now. Strategic Choices for Print, Screen, and Audio, New York NY, Oxford Universiti Press, 2021.
Jorge Carrión, Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura, Roma, Edizioni e/o, 2020; ed. or. Contra Amazon, Barcelona, Galaxia Gutenberg, 2019.
Roberto Casati, Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere, Roma-Bari, Laterza, 2013.
Anna Caute, Madeline Cruice, Anne Friede, Julia Galliers, Thomas Dickinson,Rebecca Green, Celia Woolf, Rekindling the love of books – a pilot project exploring whether e-readers help people to read again after a stroke, in “Aphasiology”, 30, 2-3 (2016), pp. 290-319.
Paolo Costa, Smartphone, bovarismo ed empatia, in “TwLetteratura” (senza data, ma settembre 2017).
Paolo Costa, Il blogger Montaigne, in “PreText”, 6 (novembre 2017), pp. 10-17.
Paolo Costa, Il foglio e lo schermo, in “PreText”, 7 (maggio 2018), pp. 10-15.
Paolo Costa, Leggere sul cellulare: l’ecosistema è il dispositivo, in “Tirature”, 18, Milano, Il Saggiatore, 2018, pp. 163-168.
Paolo Costa, Audiolibro, ascolto ed endofasia, in Spindox.it, 22 dicembre 2018.
Paolo Costa, Lettura profonda: non buttare il digitale con l’acqua sporca, in Paolocosta.net, 10 ottobre 2019.
Stanislas Dehaene, Reading in the Brain. The New Science of How Reading, New York, Penguin, 2009.
Andrew Dillon, Reading from paper versus screens: a critical review of the empirical literature, in “Ergonomics”, 35, 10 (1992), pp. 1297-1326.
Sara J. Margolin, Casey Driscoll, Michael J. Toland, Jennifer Little Kegler, E-readers, Computer Screens, or Paper: Does Reading Comprehension Changes Across Media Platforms?, in “Applied Cognitive Psychology”, 27, 2013, pp. 512-519.
Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro, Roma-Bari, Laterza, 2010.
Gino Roncaglia, L’età della frammentazione. Cultura del libro e scuola digitale, Roma-Bari, Laterza, 2018.
Christopher A. Sanchez, Jennifer Wiley, To Scroll or Not to Scroll: Scrolling, Working Memory Capacity, and Comprehending Complex Texts, in “Human Factors”, 16 marzo 2010.
Lauren M. Singer, Patricia A. Alexander, Reading Across Mediums: Effects of Reading Digital and Print Texts on Comprehension and Calibration, in “The Journal of Experimental Education”, 85, 1 (2017): https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/00220973.2016.1143794
Lauren M. Singer, Patricia A. Alexander, Reading on Paper and Digitally: What the Past Decades of Empirical Research Reveal, in “Review of Educational Research”, 87, 6 (2017), pp. 1007-1041.
David. L. Ulin, The Lost Art of Reading. Books and Resistance in a Troubled Time, Seattle, Sasquatch Books, 2010.
Maryanne Wolf, Proust e il
Maryanne Wolf, Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale, Milano, Vita e Pensiero, 2018; ed. or. Reader, Come Home. The Reading Brain in a Digital World, New York, HarperCollins, 2018.
Convergenza, crossmedialità e nuova serialità
Jay David Bolter e Richard Grusin, Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Milano, Guerini, 2003; ed. or. Remediation: Understanding New Media, Cambridge, Ma, The MIT Press, 1999.
Henry Jenkins, Fan, blogger e videogamers: l’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, Milano, Franco Angeli, 2008; ed. or. Fans, bloggers, and gamers: exploring participatory culture, New York, New York University Press, 2006.
Henry Jenkins, Cultura convergente, Milano, Apogeo, 2007; ed. or. Convergence culture: where old and new media collide, New York, New York University Press, 2006.
Guglielmo Pescatore, Ecosistemi narrativi, Roma, Carocci, 2018.
Roberta Silva, Lavagne tra pagine e schermi. Un percorso di Media Literacy crossmediale come educazione al consumo critico, Milano, FrancoAngeli, 2017.
Riflessioni di scrittori e critici sul problema della lettura
Alfonso Berardinelli, Leggere è un rischio, Roma, Nottetempo, 2012.
Harold Bloom, Come si legge un libro e perché, Milano, Rizzoli, 2010; ed. or How to Read and Why, Notting Hill, 4th Estate, 2000.
Marcello Fois, Manuale di lettura creativa, Torino, Einaudi, 2016.
Nicola Lagioia, Il ritratto del lettore da giovane, Torino, Colti, 2018.
Giusi Marchetta, Lettori si cresce, Torino, Einaudi, 2015.
Daniel Pennac, Come un romanzo, Milano, Feltrinelli, 1993; ed. or. Comme un roman, Paris, Gallimard, 1992.
Michèle Petit, Elogio della lettura, Milano, Ponte alle Grazie, 2010, ed. or. Eloge de la lecture. La construction de soi, Paris, Belin, 2002.
Marcel Proust, Sulla lettura, Milano, Rizzoli, 2011; ed. or. Sur la lecture. Préface a John Ruskin, Sésame et les Lys, Paris, Mercure de France, 1906.
Massimo Recalcati, A libro aperto. Una vita è i suoi libri, Milano, Feltrinelli, 2018.
Virginia Wolf, Leggere, scrivere, recensire, Milano, La Vita Felice, 2015.
Edith Wharton, Il vizio della lettura, Venezia, Olibelbeg, 2014; ed. or. The Vice of Reading, in “The North America Review”, ottobre 1903.
Scrittura attiva o visuale
Giosuè Allegrini, Lara-Vinca Masini (a cura di), Visual Poetry. L’avanguardia delle neoavanguardie, Milano, Skira, 2014.
Ugo Carrega (a cura di), Scrittura attiva. Processi artistici di scrittura, Bologna, Zanichelli, 1980.
Andrea G.G. Parasiliti, La totalità della parola: origini e prospettive culturali del libro digitale, Vittoria, Baglieri, 2014.