Storia e pratiche della lettura: obiettivi, programma e contenuti dell’insegnamento, inserito nel corso di laurea magistrale in Filologia Moderna dell’Università di Pavia
Pratiche di lettura: dalla carta al digitale è un insegnamento inserito nel 1° anno del corso di laurea magistrale in Filologia Moderna dell’Università di Pavia, Dipartimento di Studi Umanistici. Fa parte del settore M-STO/08 (Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia), si sviluppa in 18 lezioni per un totale di 36 ore e dà adito a 6 CFU.
Prerequisiti
È utile una conoscenza di base di taluni concetti che rimandano all’ambito dell’editoria digitale (ipertesto elettronico, multimedialità, documento web, e-book, e-reader, audiolibri, piattaforme di accesso e distribuzione, motori di ricerca). Tuttavia, nel corso delle lezioni tali concetti sono opportunamente ripresi e approfonditi, anche a vantaggio di coloro che hanno minore familiarità con essi. L’insegnamento presuppone inoltre un minimo di conoscenza della storia di autori e movimenti della maggiore tradizione letteraria in Italia. Si suggerisce, in particolare, la lettura preventiva delle seguenti opere di Italo Calvino: il racconto L’avventura di un lettore, il romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore e i saggi contenuti nelle Lezioni americane.
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
Al termine del corso lo studente deve essere capace di ripercorrere le principali tappe della storia della lettura e del libro, evidenziando in termini critici il nesso fra evoluzione tecnologica, cambiamenti sociali e pratiche di lettura. Lo studente deve inoltre descrivere i fattori che impattano sui risultati esperienziali e cognitivi nella lettura praticata su dispositivi digitali e illustrare i principali casi di studio italiani e stranieri (comunità di lettura, portali di social cataloguing, social reading, mobile apps).
Al di là dei casi di studio presentati dal docente, il corso vuole fornire gli strumenti critici necessari ad approfondire in autonomia i principali ambiti problematici, riconoscendo le sfide che l’evoluzione dell’ecosistema del libro pone a chiunque si occupi professionalmente di comunicazione, editoria o storia letteraria.
Programma e contenuti
Il corso si propone di far conoscere allo studente:
- la storia della lettura e del libro, nella sua evoluzione dalla tavoletta di argilla all’ecosistema digitale, passando per l’invenzione del codex, della stampa a caratteri mobili e dell’editoria moderna;
- il dibattito sulla natura dell’esperienza letteraria e sul ruolo svolto in essa dal lettore;
- i concetti di paratestualità, intertestualità e ipertestualità;
- i problemi esperienziali e cognitivi legati al passaggio dal libro di carta alla lettura del testo sullo schermo;
- l’idea di lettura come esperienza sociale e le piattaforme digitali nate con l’avvento di Internet per supportare le comunità virtuali di lettori.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali (accompagnate da verifiche in corsa del livello di apprendimento tramite Wooclap) e analisi di casi di studio.
Per lo svolgimento delle lezioni frontali sono utilizzate presentazioni in PowerPoint o PDF, messe a disposizione degli studenti nella sezione dedicata all’insegnamento sulla piattaforma KIRO. Tale materiale è rilasciato in formato conforme ai principi di accessibilità per gli utenti con disabilità (struttura delle intestazioni, ordine di lettura, testo alternativo per le immagini, link autodescrittivi).
La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni è fortemente consigliata. Tuttavia, agli studenti che non possono seguire le lezioni viene messa a disposizione la videoregistrazione delle singole lezioni.
Testo di riferimento
Paolo Costa, Diluvio Digitale. Storia e destini della lettura (Milano, Egea, 2020).
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame consiste in una prova orale individuale, della durata di circa 15-20 minuti, volta ad accertare le competenze acquisite relativamente ai contenuti del corso. Per la preparazione della prova va utilizzato il testo di riferimento già indicato (Paolo Costa, Diluvio Digitale. Storia e destini della lettura, Milano, Egea, 2020), i cui contenuti coincidono con quelli affrontati nell’ambito delle lezioni.
La prova verte su almeno tre argomenti distinti, scelti dal docente e relativi ai diversi argomenti trattati. La valutazione finale si basa sul grado di approfondimento e comprensione degli argomenti presentati e sulla capacità di integrare le conoscenze acquisite durante il corso. Il voto finale è assegnato secondo una scala di valutazione da 0 a 30, distribuendo equamente il peso delle singole domande. Durante la prova lo studente può servirsi di materiale multimediale a supporto della sua argomentazione (immagini, filmati, grafici, presentazioni di PowerPoint o simili).
Appelli di esame
Le date degli appelli d’esame saranno rese note all’interno dell’area riservata del sito dell’Università, non appena fissate dalla segreteria del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università.
Sede e orario di ricevimento
Ricevo su appuntamento. Invito gli studenti a contattarmi preventivamente via e-mail: paolo.costa@unipv.it.
Bibliografia di approfondimento
Rimando a questa pagina, in cui è disponibile una bibliografia ragionata sui temi affrontati dall’insegnamento.