Il numero zero di The Daily, il nuovo quotidiano di News Corp. per iPad, è stato dunque presentato ieri. Ne avevamo parlato in due precedenti post del Grande Globo: The Daily: sarà un successo? e Ancora sul Daily. Una demo del nuovo giornale è disponibile su YouTube:
Com’è ovvio nelle ultime ore i commenti si sono sprecati, dato il peso degli attori in gioco: il più grande editore del mondo, con una sponsorizzazione – evidente, ma non così trasparente negli intenti – di Apple. Molti si aspettavano qualcosa di più a livello di design. L’interfaccia – osservano – è piacevole, ma non rivoluzionaria. Massimo Gaggi, sul Corriere della Sera di oggi fa notare che il Daily adotta più o meno gli stessi abracadabra tecnologici di Wired (Condè Nast) o di The Project (Virgin). Francamente non comprendo il senso di questa critica. Perché il design di un tabloid popolare dovrebbe confrontarsi con quello della bibbia geek o di un magazine di tendenza? La qualità del design di un prodotto editoriale si misura con la sua capacità di proporre un’esperienza coerente con l’audience indirizzata. Non nego che i tablet postulino la necessità di modelli di interazione nuovi. Mi limito a constatare che la ricerca di questi modelli di interazione nuovi ha fin qui prodotto complessità. C’è un livello di sofisticazione dell’esperienza che può intrigare o addirittura eccitare taluni specifici segmenti di utenza, ma non si adatta certo al grande pubblico. Semmai c’è da chiedersi se il target del Daily – un tabloid ricco di notizie facili (grandi titoli, prevalenza di immagini sui testi), ma povero di inchieste – sia disposto a sborsare qualcosa per ottenere poco di più di quello che trova già sul web senza pagare.
Il nuovo quotidiano di Rupert Murdoch sarà venduto in abbonamento, al prezzo di 99 centesimi di dollaro alla settimana (10 centesimi di euro al giorno). È poco? Dipende: attualmente la versione per iPad di USA Today è disponibile a titolo gratuito. Certo si tratta di un prodotto relativamente povero, però capace forse di intercettare una quota di quel target che Murdoch ha in mente. La novità più rilevante confermata dalla conferenza stampa di ieri è che l’abbonamento del Daily sarà offerto direttamente da Apple e non dall’editore del giornale. In altri termini il sottoscrittore addebiterà il relativo importo sul proprio conto di iTunes, che provvederà a retrocederlo a News Corp. Tutto o in parte? Sarebbe bello saperlo.
